Mappa Venezia - Gioielli vetro di Murano

Storia del vetro di Murano – Terza Parte

Concludiamo la storia del vetro di Murano con questa terza parte, se ti sei perso la parte precedente, leggila ora prima di continuare.

E’ nel XVI secolo che la storia del vetro di Murano conosce il suo massimo splendore.
I vetrai perfezionano i materiali vetrosi e mettono a punto delle raffinatissime tecniche manuali che permettono loro di foggiare e decorare il vetro soffiato.

Specializzandosi nella creazione di soffiati sottili e purissimi, come vuole la tendenza del secolo, i maestri vetrai creano oggetti tanto amati da comparire anche in alcune opere pittoriche dei più grandi artisti del tempo, come Tiziano e Veronese. Vengono inoltre concessi dei riconoscimenti ai vetrai che, come Filippo Serena, si distinguono per aver introdotto qualche importante innovazione (“filigrana a retortoli” e “filigrana a reticello”), o come i fratelli Andrea e Domenico d’Angelo (decorazione graffita a punta di diamante per specchi e soffiati).

Per salvaguardare l’arte del vetro le autorità muranesi intraprendono delle severe misure che limitano per un periodo l’esportazione delle antiche tecniche in altri paesi.

Solo coloro che hanno piena cittadinanza muranese possono lavorare il vetro come maestri e apprendisti e vi sono sanzioni che vietano l’esercizio a chi non sia iscritto all’arte e a chi voglia trasferirsi all’estero. Nel 1605 viene redatto il “Libro d’Oro” contenente i nomi di coloro che appartengono alla “Magnifica Comunità di Murano” dando vita alla “nobiltà vetraria muranese”.

Il XIX secolo vede la vetraria raggiungere un livello di perfezione tecnica insuperato, alla base della tecnologia contemporanea. Nel XX secolo i maestri vetrai, sfruttando le doti di duttilità e di trasparenza del vetro, accompagnano con successo movimenti artistici come il Liberty, lo stile Novecento, fino agli sviluppi del design contemporaneo per creare delle vere e proprie opere d’arte.

Murano museo del vetro

Oggi a Murano presso il Palazzo Giustiniani è presente il Museo Vatraio (Glass Museum), dove è possibile conoscere il percorso artistico dell’arte del vetro dall’Antico Egitto sino ai giorni nostri e presso il Museo Correr di Venezia è custodito il manuale delle “Mariegole della arte dei verieri de Muran”, manoscritto redatto nella prima metà del ‘400.

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